Blog nato per condividere pensieri e foto sulla subacquea NO STRESS





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lunedì 30 giugno 2008

Amici, bambini, mare e....riposo!!! (lunghetto)

E' il sunto di questo we! (sunto=riassunto non sunto la marca di computer! Zio lo so che hai letto sciunto!)
Comincio da venerdì, bloccato dalla mattina per lavoro a Firenze decido nel pomeriggio di fare una sosrpresa alla 'Hostanza (Costanza letto alla Fiorentina), donna del Maestro e sopratutto grande amica...o meglio ex-amica!! Quando sono arrivato alla soglia del suo ufficio mi ha guardato per mezz'ora con degli occhi che dicevano: Ma chi è sto rincoglionito che non sa aprire la porta?!?!? Ci ha messo mezz'ora per riconoscermi!!! :-( Poi ho deciso di perdonarla solo perchè mi ha fatto un'ottima pasta al pesto e mi ha aperto i pomodorini che aveva preparato Corrado! :-)
Serata molto bella, serata di confidenze e di riflessioni...mi ha ricordato che l'anno scorso sentivo che non sarei più tornato a Prato Perillo.....e avevo ragione.. ;-(
Vabbè....

Mi rimetto in macchina alla volta di Bagnaia, l'indomani per fortuna Massi e Stè mi hanno invitato nel loro magnifico "piccolo angolo di paradiso" (cito Stè, e concordo...il posto è bello di suo ma loro lo hanno reso speciale); colazione con un cornetto alla nutella che mi sosterrà per l'intera giornata fino alla cena dello Chef Alessandro (ottimo cuoco, ma ne parlerò dopo).

Quello che mi stuzzica di più di questa giornata è la possibilità di scendere con dei bambini (Massi ha tenuto dei corsi quest'inverno con loro, inventando delle robe che devo dire sono notevoli...grande Massi!); Matteo e Alessio, 8 e 12 anni sono i nostri compagni di immersione...in acqua hanno quegli occhi che ti ripagano qualsiasi cosa...all'uscita sono un vulcano di domande, sono stupendi, vedono le cose con occhi diversi, per loro tutto è una scoperta fantastica...in loro vedi quello che vorresti vedere in tutti i subacquei...meraviglia, stupore per quello che hanno fatto! E semplicità...quando gli dico che quelle alghe che vedevano erano orecchie di mare mi dicono: Ma è vero che se le metti vicino l'orecchio senti il mare? :-D Non so perchè ma mi ha riempito il cuore questa frase...sono eccezionali!
La giornata prosegue con un'altra immersione a Torre Fico (che prende il nome dall'omonimo Hotel....) poco pesce ma una pace unica (dove io Stè stabiliamo la nostra incomunicabilità a gesti sott'acqua :-D)...a Massi non piacerà quello che sto per dire ma...per fortuna si incaglia l'ancora e scendo molto volentieri a disincagliarla...quanto vorrei restare giù ancora un pò....
Alto giro altra corsa, ma questa volta resto sul Gommone mentre Massi porta due amici a fare un giro e ne approfitto per un bagno fantastico...tornati al Diving troviamo Ale e Lory (Del Santo) che ci aspettano...per Alessandro è il battesimo in acqua dopo le prove in piscina; ma non solo...scopro che anche per me c'è la prima lezione di corso...ed è tenuta direttamente dal Course Director: Prima lezione per il Brevetto di Down Master!!! E visto com'è andata penso che non ci metterò molto a prendere il brevetto! Verò Maestra? ;-)
Anche quest avolta non vorrei più uscire dall'acqua...

Per la cena siamo di nuovo ospiti a casa di Ale e Lory; Ale ci prepara panzanella e carbonara e come l'altra volta cucina da favola! Mi spiace solo che devo rientrare e non posso bere tanto meloncello....ma la prossima volta mi rifarò!

Rientro a casa abbastanza tardi....e decido in una Domenica di ricarica: faccio poco o niente...bucato, gnocchi cacio e pepe (ormai non mangio altro, è fantastico cacio e pepe! :-) ) pisolino, stiro e passeggiatina per le vie di San Pellegrino....

Che dire, un we che mi ha rigenerato, anche perchè oltre a tutto questo ho sentito gli amici di sempre e un più vicino a loro (anzi Voi che leggete) quando sto al mare mi ci sento...ed è bello!

Un grazie a Massi a Stè perchè sono davvero stupendi e la NSD deve conoscerli (secondo me verrebbe fuori qualcosa di davvero incasinato ;-D ); e un grazie particolare anche al mio amico Matteo che mi ha riempito il cuore!!

Besos alla prossima!!! (scriverò di meno, promesso)

P.s.=come al solito non mi va di rileggere...Tà ci pensi tu?!?!?! :-D

giovedì 1 maggio 2008

Logbook

E' andata. Basta essere un po' ostinati e Murphy prima o poi cede.

Ieri le previsioni non aiutavano; qualche defezione e qualche complicazione disegnavano l'ennesimo quadro sfigato. Alla fine questa mattina Ninja, un'altra donna con la T maiuscola, si avvia da casa con l'attrezzatura appresso per dirigersi verso il negozio con la sua 2x2 (due rotelle, due gambe) perché si rifiutava di essere recuperata sotto casa. Manie di indipendentismo, federalismo, secessione, fate voi.

A parte trascinarsi il tutto per il pave' di via garibaldi, la mattina era davvero piacevole e promettente. Di fronte a noi due opzioni: arrivare a Rapallo per un tuffo al promontorio, con scarsa visibilità garantita e un viaggio più lungo, o andare a Savona per un tuffo pomeridiano sicuramente meno bello ma più economico, più vicino e con barca solo per noi. L'irradiamento della filosofia NSD ha illuminato anche gli altri e si è deciso per la seconda opzione.
Per inciso, il concetto di NSD piace molto: occhio che mi sa che ce lo scipperanno prima o poi.

Caricato il pulmino si va. Savona non la ricordavo molto bene: ci ero stata per il primo tuffo dopo il formale taglio del cordone ombelicale con Corrado (sigh, ottobre 2006), comunque è una città poco attraente, molto industrializzata, decadente ma in modo sciatto. Fatto salvo il porto turistico e qualche angolo dove un guizzo di ispirazione ha permesso qualche recupero, ho visto poco di accattivante. Ma un pranzo veloce lì al porto, all'aria e al sole, non è da disdegnare in alcun modo. Solo un consiglio: evitate di mangiare pasta fresca col pesto, soprattutto se naviga nell'olio e poi dovete andare in barca. Onestamente combatto ancora ora con un senso di nausea insistente e non sono riuscita a mangiare altro da pranzo e conoscendomi direi che non avete mai visto nulla del genere!

La barca è quella del Le cavallette diving, già sentito nominare, con imbarco originale e persone molto, molto simpatiche e disponibili a bordo. Oggi c'era Paolo, il boss, Erica, vicentina che vive ad Ancona e lavora in mare, ed Enzo, la nostra guida molto sicula.
Devo dirlo? Ero stordita come al solito, a un certo punto avevo un solo guanto, non mi ero messa la maschera e continuavo a dover aprire e chiudere la borsa per dimenticanze piccole e grandi. Ho deciso che devo cambiare le pinne.

Scendiamo lungo la catena dell'ancora e OVVIAMENTE fatico a compensare (ancora mi dà fastidio l'orecchio destro e devo aver forzato perché mi è uscito un po' di sangue dal naso). Non mi stacco dalla catena anche perché non si vede davvero una mazza; l'acqua è fredda ma con la due pezzi e il cappuccio integrato sto anche bene, nonostante il nervosismo per la fatica a compensare. Comunque, finalmente scendiamo sulla secca del magazzino e vediamo...NIENTE* :-) Sul serio, avrò visto una donzella, due spirografi e le pinne della guida che girava in tondo cercando disperatamente di farci vedere la rana pescatrice che i gruppi prima del nostro avevano avuto il piacere di incontrare. Senza parlare del pesce luna avvistato la mattina a Finale ligure...
Ma basta stare lì, senza peso, senza pensieri. Quel poco che dura l'attimo in cui succede, vale tutto il resto, lo sapete.

Mezzoretta e risaliamo nel blu, poi in barca a tenere a bada il pesto rollato dalle onde.
Poi via, verso le Alpi.

Che dire? Sono ovviamente rintronata, felice di avercela fatta, contenta delle persone del diving, cosa che compensa una logistica spartana, ma... rimane un fondo sgradevole: una sensazione che non so spiegare, un senso di disagio, forse fastidio...non so spiegarlo ancora.

Ad ogni modo, ora vado a farmi strada tra l'attrezzatura nel microbagno, poi nanna che domani si parte per Jesi, per tornare poi domenica con un viaggio della speranza senza prenotazioni, che speriamo bene, Murphy, speriamo bene.

Vostra, Ninja
Stay tuned...o stay tuna ;-)

* Niente non perché non ci sia nulla da vedere su quei fondali ma per via di una visibilità pessima

domenica 2 marzo 2008

Per quelli che hanno le nuvole

Vedo che il socio Belva mi ha in qualche modo preceduta.
Poco male, io volevo dedicare uno spiraglio di blu a tutti i soci che sono pieni di nuvole, che si fanno di camomille, che si imbottiscono di valeriana, che sono in lotta contro i cattivi e contro le difficoltà del momento.

Oh guagliu', stress a parte, non dimenticate la meta, l'obiettivo ;-)



soprassedendo un po' sulla colonna sonora...

martedì 22 gennaio 2008

Che sta dicendo questo gabbiano QUIZ!*

Su quale sia il maschio e quale la femmina tra i due si è già lungamente dibattuto su sprone del Presidente (e suo malgrado, bisogna dire, perché si è abbuscato mazzt su tutti i fronti, prevedibili e meno ;-) )

Ora io vi propongo l'evoluzione dei Quiz ovvero il "Cosa sta dicendo questo gabbiano Quiz".
La risposta migliore vince una copia di "Il grande libro dei tarocchi"
o di un altro titolo a mia discrezione.



*Citazione semidotta del "Che sta pensando quiz" della premiata coppia Frassica/Arbore

martedì 15 gennaio 2008

La paura dei subacquei

L'altro giorno riflettevo sulle mie personalissime croci e delizie legate alla subacquea e mi sono soffermata su un'idea, cioè che mentre le delizie sono forse ovvie e più o meno condivisibili da un po' tutti i sub, in particolare i No stress divers, le croci secondo me lo sono un po' meno.

Abbiamo letto insieme, qualche giorno fa, il controverso racconto dell'esperienza di un subacqueo trovatosi in una situazione difficile che, secondo il suo giudizio, lo avrebbe portato a sperimentare la temibile narcosi. I più esperti tra noi erano poco convinti del fatto che si trattasse davvero di narcosi, ma non è questo il punto dove voglio arrivare. Leggere il racconto mi ha fatto ripensare alle paure più pure, quelle più forti, quelle che riguardano il fatto che, attrezzati come siamo, restiamo semplici ospiti di un ambiente che, purtroppo, non ci appartiene e può essere molto, molto ostile. Timori legittimi, sacrosanti, doverosi.

La cosa che mi lascia perplessa però è che passando al vaglio le mie personali paure al fatidico momento di scendere, mi trovo a compilare questa lista:

  1. paura di essere positiva, di essere l'unica a non riuscire a scendere, di essere l'ultima e di costringere tutti ad aspettarmi;
  2. paura di fare una stupidaggine e non parlo solo di gravi errori, ma di errori soprattutto banali per cui mi odierei per il resto della giornata e anche più (e qualcuno qui sa quanto sia odiosa quando mi odio);
  3. paura di essere o anche solo sembrare imbranata.
Come al solito mi condiziona quello che non conta davvero.
Come mi è successo con i lunghi periodi di disamore dal tango, che da puro piacere è diventato a un certo punto espressione di bravura e tecnica da raggiungere con un piano di preparazione quasi atletica, così rischio forse di fare con la subacquea? Non lo so, sono due amori totalmente differenti e quindi non credo.

Però, è mai possibile che le mie paure siano quelle di non essere almeno "quasi perfetta"? Non posso semplicemente aver paura della corrente, invece di aver paura di sbagliare nel gestire una immersione con corrente? Non posso aver paura dei pericoli invece di incazzarmi con me stessa ogni volta che qualcosa non fila a dovere?

E voi, di che paure siete?

giovedì 3 gennaio 2008

E scende giù dal ciel BIS

Tocca a me questa volta.
Non allego foto perché, come sapete, devo ancora ritrovare la mia fedele fotocamera e poi perché il cemento che mi circonda non sarà mica fotogenico come il Pensatoio di Winnie!

Sono abbastanza contenta di questo diversivo metereologico che sta accompagnando il rientro in ufficio, anche perché la neve di solito fa venir voglia di gioco e di facce rosse ed eccitate per il freddo e le battaglie.
Sono molto contenta per il nostro viaggio NSD e niente affatto triste, perché quella settimana mi ha fatto passare la voglia di immiserirmi correndo dietro cose che non mi interessano più, che non hanno colore ma solo la forma di compromessi casuali. Non so quanto potrà durare l'onda lunga di una manciata di giorni benevoli ma siccome siamo a inizio d'anno ed è tempo di buoni propositi, io ci provo e penso in grande!

A rileggerci tra 365 giorni per la prova del nove ;-)

Un bacione a tutti i soci, meravigliosi compagni di viaggio, e soprattutto a Pierpi (in inglese Pierps, perché è plurale) che aspettiamo tutti al varco con il suo primo post!

giovedì 29 novembre 2007

Brevettiamo la Giovine Italia

Mazzini e i suoi affiliati sono stati sul punto di partire per Montesilvano, Pescara, e partecipare alla nuova edizione della Bluediving coordinata dal nostro amato Presidente, con in acqua i membri della NSD, tutti ovviamente in splendida forma antistress.

E'stato necessario andare indietro nel tempo per incontrarli e parlare della nostra didattica subacquea, argomento di grande interesse per i patrioti, ma ne è valsa la pena. Quello che più mi ha turbato dopo il ritorno al futuro è stato accorgermi che i miei nuovi calzari Mares mal si intonavano alla muta che indossavo (Cressi), nonostante il Presidente in persona mi confortasse sulla bontà dell'abbinamento e il fine richiamo di colori da me fatto. Il Presidente, figuriamoci...per fortuna a quel punto mi sono svegliata.

Ma sono solo io a fare questi sogni?

p.s.
dimenticavo che prima di scendere, al controllo da manuale Guarda Sempre Come Siamo Organizzati, si aggiungeva la verifica del livello di stress del compagno: uno sguardo indagatore del brevettato NSD era sufficiente a definire se il buddy fosse o meno in stato di eccessivo stress.

lunedì 5 novembre 2007

mercoledì 24 ottobre 2007

Alla fine niente trasloco. E adesso?

Per la vacanza natalizia aspetto solo di poter confermare budget e giorni di ferie: vi chiedo solo un po' di pazienza extra.

Invece, dopo lo spauracchio della possibile ricerca di casa sotto la Mole nei prossimi weekend, mi ritrovo ad avere la certezza di restare meneghina almeno per il prossimo mese e mi ritrovo con un forzato ponte dei Morti da mettere a reddito. Vista la mia ormai nota carenza di giorni di ferie, mi sembrerebbe un sacrilegio non fare nulla in quei giorni di chiusura aziendale e dunque mi rivolgo a voi, cari soci. Che si fa?

Ecco i termini della questione:
Budget: minimo; giorni: 1-4 novembre; desideri: evasione.

Io ho iniziato a pensarci solo ieri sera e mi è venuto in mente l'agriturismo di un amico in Valle d'Itria: http://www.agritrulli.it/it/trullimain.htm
Ma ai primi di novembre, boh...

Io continuo a pensare.
besos