"Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perchè l' amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l' ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell' inquietudine e del vano desiderio-
è una barca che anela al mare eppure lo teme"
:-)
Buona settimana a tutti
domenica 17 febbraio 2008
Perchè ho deciso quel che ho deciso?
Pubblicato da Belva ore 13:03
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3 commenti:
Profondo come il Mare! cerca di applicare a fondo questo pensiero in modo da non doverti pentire delle occasioni che non hai saputo cogliere. Spiega le vele il Mare spesso è burrascoso ma è sempre meglio che fare la ruggine in porto.
La saggezza di vostro Zio mi lascia sgomenta.
Ma secondo voi i suoi suggerimenti valgono per tutti? Ma tutti tutti? Proprio tutti?
F.
questa te la linko all'istante!
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